La Storia della Locanda 


Così iniziò...

...quando trovammo un quadro raffigurante una locanda animata da caratteristici Guasconi in festa e decidemmo di farla rivivere nella realtà. Passò del tempo da allora, molti locali furono visti, ma nessuno di loro mai ci parlò.

Era maggio, pioveva, un’altra saracinesca da alzare, un altro locale da visitare una struttura senza forma vestita di un tempo moderno che alla vista nulla garbava e ancora non parlava…sconsolati uscimmo, all’improvviso tutto cambiò, il vento si alzò, il grigio cielo si aprì e …… sopra di noi il blu.

La luce di un raggio di sole illuminò su una parete del locale l’immagine di una “Madonna”. Un brivido corse lungo i nostri corpi, eravamo all’inizio di un sentiero!! I lavori iniziarono!

Scavammo nel passato e sentimmo il respiro delle mura di un tempo. Le mura e il quadro erano le linee di uno stesso binario, la stessa anima, lo stesso corpo, una fusione inequivocabile! 

Fu il quadro a dare il nome al locale e il destino a ricondurci alla Storia!!!


1512 Brescia, Presidio Francese

I bresciani uniti ai vailigiani e ai veneti insorgevano, costringendo le truppe francesi ad una frettolosa ritirata verso il  castello. Da qui, attraverso un passaggio segreto, un drappello di uomini, fuoriusciva furtivamente dalla città, e avvertiva il grosso delle truppe francesi comandate da GASTONE DE FOIX.  

Immediatamente DE FOIX arrivava in aiuto dei suoi! Brescia veniva accerchiata e stretta in una morsa. I Francesi invitarono alla resa i Bresciani ma questi rifiutarono. Brescia si preparava allo scontro! Ma nella notte piovosa, mentre sulla città aleggiava un cupo silenzio, una parte delle truppe francesi, in sordina, riusciva a risalire il castello dal passaggio detto “DEL SOCCORSO”. 

Circa settemila uomini raggiungevano il castello e si disponevano in “ordine di bandiera” dietro al portale principale, in attesa del segnale di attacco. All’improvviso i tamburi rullarono, il pesante ponte levatoio cadde fragorosamente al suolo.

Era l’urlo di guerra… Nuovamente venne il silenzio…. Una bocca da fuoco gridò…. La lotta iniziò…

I Francesi urlanti e assetati di sangue scendevano dalle vie del castello e sfondavano le resistenze bresciane mentre il martellare di tutte le campane della città incitava la popolazione alle armi e alla rivolta! E’ in questo clima di terrore e di sangue che un drappello di 400/500 Francesi, in direzione PORTA BRUCIATA attaccava uno sparuto di Bresciani che con onore lottarono fino alla morte! Fu qui che scoprimmo dove il “SENTIERO” ci portava, quegli uomini erano i GUASCONI!!